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Pagine Nuove dedicato a Raffaellino del Colle

Nuova uscita di Pagine Nuove: ‘Intorno ad alcuni inediti (cinque) di Raffaellino dal Colle’

Autori: Roberto Manescalchi, Dario Casini
ISSN: 1971 8845-B
Pagine: 40

Professor Manescalchi come si giustifica la presenza di questo tavola?

Stavo studiando questa tavola conservata in collezione privata da qualche anno per problemi attributivi,  di datazione e per tutto quello che concerne l’esame di un dipinto del ‘500 che ha bisogno di un expertise. Allo stesso tempo mi è capitato di rinvenire altri quattro dipinti di Raffaellino (più esattamente tre affreschi e un’altra tavola raffigurante un’annunciazione) e abbiamo deciso di presentarveli tutti assieme. Questo Raffaellino del Colle, come ho già detto, è in collezione privata, mentre gli altri quattro sono patrimonio ecclesiastico. Si trovano in una chiesa e sono ovviamente conosciuti dal pubblico dei fedeli, ma non erano mai stati ricondotti a Raffaellino, cosa che invece abbiamo fatto noi e con questa  pubblicazione li andiamo a presentare rendendoli noti al pubblico.

Quante cosa sappiamo e quanto ancora dobbiamo sapere su Raffaellino?

Sappiamo ancora molto poco, anche perché gli studi fatti finora asseriscono a una sistematica che è di tipo ottocentesco e sono ancora scarse le altre sistematiche che possiamo definire scientifiche come l’analisi del colore, le comparazioni stilistiche… Tutto sommato di Raffaellino si sa molto poco, ma come spesso capita per molti minori del ‘500, anche se Raffaellino proprio minore non è perché è allievo di Raffaello Sanzio e perché tutta la critica importante lo considera un po’ come il superamento del manierismo e l’anticipatore di Caravaggio.

20.00

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Pagine Nuove 5: Vasari e Cantagallina

Nuova uscita di Pagine Nuove intitolata: ‘Vasari Vedutista’ e ‘Cantagallina e gli Argonauti nel mare Arno’

Articoli: Vasari Vedutista
Cantagallina e gli Argonauti nel Mare Arno
Autori: Maria Carchio, Roberto Manescalchi, Mauro Marrani
ISBN: 978-8895450063   ISSN: 1971 8845-B
Pagine: 96

Il quinto volume della collana Pagine Nuove. Storia dell’arte dell’architettura, offre al lettore l’opportunità di spaziare su due argomenti di particolare interesse per la nostra storia, apparentemente non connessi fra loro, in realtà riferiti ad aspetti più o meni desueti della forma urbis non solo fiorentina e a scorci di vita cittadina, immortalati da artisti di prim’ordine del passato, siano essi architetti, pittori, scultori e anche incisori.

Giorgio Vasari, all’indomani del suo quinto centenario dalla nascita, viene trattato per mettere in luce il “vedutismo” che ripropone nel Palazzo Vecchio e le sue splendide sale. L’articolo regala fonte di notizie geo-storiche di primaria importanza per comprendere appieno le vicissitudini del primo granducato.

Di notevole importanza è poi la presentazione di due documenti pittorici di uno scorcio di Borgo Sansepolcro, con il particolare della casa di Piero della Francesca, dal cui confronto si evince senza ombra di dubbio la diversa conformazione originaria della stessa prima dell’incendio del 1536.

Infine, un articolo che tratta la considerevole rassegna delle incisioni di Remigio Cantagallina, risalenti agli albori del Seicento, realizzate per celebrare degnamente due eventi connessi alle reali nozze di Cosimo II e Maria Maddalena d’Austria; rassegna accompagnata da un’attenta disamina storico-documentaria, che mette in luce l’esistenza tanto dei disegni preparatori di Giulio Parigi (quando è stato possibile reperirli) quanto delle incisioni a stampa, riportate in originale e in copia controparte. Nella serie di stampe è ben documentata una scenografica rappresentazione in Arno, con una flotta di navigli allegorici atta a commemorare la leggendaria impresa degli Argonauti con una splendida e preziosa – perché ignota ai più – panoramica d’Oltrarno dovuta a Matteo Greuter.

25.00

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Pagine Nuove: ‘Giotto, la sua casa, la sua terra’

Autori: Riccardo Nencini, Remo Collini, Giacomo Margheri, Mauro Marrani, Alessandro Del Meglio, Roberto Manescalchi

ISBN: 978-8895450261   ISSN: 1971-8845-A
Pagine: 128

Il volume partendo dall’individuazione della casa natale di Giotto a Colle in Padule, offre al lettore un ampio scorcio geografico-storico del Mugello orientale, ove il grande maestro visse la sua infanzia e fanciullezza… un’area strategica di grande rilevanza storica che ha ospitato insediamenti stanziali fin dall’antichità preromana: basti pensare al doppio recinto megalitico aperto in direzione di un passo appenninico, rimasto in essere fino agli albori del Novecento, ed al sito etrusco di grande importanza territoriale, venuto alla luce negli ultimi anni alle porte di Vicchio. Un’area, insomma, con caratteristiche ambientali peculiari che furono certo note all’originatore della pittura italiana moderna.

Questo libro è stato donato per la raccolta fondi alla Fondazione Bacciotti

25.00

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