Giovanni Michelucci: Il Palazzo Comunale di Monterchi

“Roberto Manescalchi, interrogando la memoria orale dei cittadini di Monterchi, ci restituisce questa dimenticata, bella operetta morale di Michelacci in terra aretina”
dalla prefazione di Marco Dezzi Bardeschi

Foto, planimetrie e studio di un’opera dimenticata di Giovanni Michelucci a cura di Roberto Manescalchi.

in collaborazione con Ananke, Fondazione Michelucci, Comune di Monterchi.

ISBN: 9788895450957

Autore: Roberto Manescalchi

40 pag.

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Mario Baragli

Catalogo della Mostra a Palazzo Magi di Sansepolcro, curata da Roberto Manescalchi

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ISBN: 9788895450438

Autore: Roberto Manescalchi

140 pag.

 

 

 

Un nuovo catalogo per Autenticittà

In occasione dell’ultima fase della mostra

“AutenticitTà: un viaggio di 50 anni a Firenze e dintorni” ideata e curata da Marco Dezzi Bardeschi, con la collaborazione di Duccio Dezzi Bardeschi e Roberto Manescalchi.

intitolata “UNA DIFFICILE EREDITA”,  Firenze presso la Sala delle Regie Poste / Galleria degli Uffizi in corso dal 14 febbraio – 21 marzo  2014, la casa editrice le Sillabe realizza un catalogo aggiuntivo sulla mostra.

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Qui un assaggio del catalogo >>>

Maggiori informazioni >>> 

Raffaello Schiaminossi: Catalogo e Mostra

L’11 gennaio 2014 alle ore 17.30 inaugurerà a Palazzo Magi a Sansepolcro la mostra dedicata alle incisioni di Raffaello Schiaminossi curata da Dario Casini e Roberto Manescalchi.

In occasione dell’inaugurazione verrà presentato anche il catalogo edito da Grafica European Center of Fine Arts e curato da  Dario Casini e Roberto Manescalchi.

Raffaello Schiaminossi, incisore nato a Sansepolcro e attivo a Roma, è artista fondamentale di quell’ultima maniera italiana curosa e innovativa che prelude e in qualche modo anticipa Caravaggio e Rembrandt.

Le sue incisioni originali e fantasiose e, se di derivazione comunque sapientemente rivisitate, spaziano dalle classiche iconografie di soggetti sacri a raffigurazioni per un manuale di scherma, da soggetti simbolici a illustrazioni per una sperimentale guida di viaggio tridimensionale…

In questo suo catalogo cronologico vi sono anche importanti nuove acquisizioni: vengono infatti a lui ricondotte, per la prima volta, almeno altre tre opere cartografiche, e definita ed ampliata di cinque soggetti la sua ultima intensa serie dedicata agli apostoli. Serie che fino ad oggi era sconosciuta e che prelude prepotentemente al barocco.

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AutenticitTà

10 settembre 2013 – 21 marzo 2014

“AutenticitTà: un viaggio di 50 anni a Firenze e dintorni” ideata e curata da Marco Dezzi Bardeschi, con la collaborazione di Duccio Dezzi Bardeschi e Roberto Manescalchi.

L’iniziativa è promossa con il determinante contributo di Regione Toscana nell’ambito del progetto Toscanaincontemporanea 2012, Polo Museale Fiorentino, Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

10 settembre – 16 ottobre 
“DEI GIARDINI SIMBOLICI” Firenze, Accademia delle Arti del Disegno

“L’ENERGIA IRRESISTIBILE DELLA FORMA LIBERA” Firenze, Accademia di Belle Arti,  Aula Ghiberti

“LA CITTA’ NOTTURNA DEL MANIERISMO INQUIETO” Firenze, Palazzo Medici-Riccardi

“LA CITTA’ ERMETICA DELL’UMANESIMO: VERSO ORIENTE, L’ORIGINE E’ LA META”, Firenze, Museo Marino Marini

15 novembre – 15 dicembre  2013

“LA NUOVA CITTA’ DELL’UTOPIA FELICE E IL FUTURO DI FIRENZE”, Firenze,  Palazzina Reale della Stazione di Santa Maria Novella

19 dicembre 2013 – 3 febbraio 2014

“LA CASA E LA CITTA’ DEL NOVECENTO (dal centro alle periferie)” Firenze, Sale dell’Archivio storico Comunale

14 febbraio – 21 marzo  2014

“UNA DIFFICLE EREDITA” Firenze, Sala delle Regie Poste / Uffizi

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Firenze: sette stanze dell’abitare

All’Archivio Storico del Comune di Firenze prende il via un ciclo di incontri sul tema dell’abitare contemporaneo in occasione della mostra AUTENTICITTA’ ideata e curata da Marco Dezzi Bardeschi con la collaborazione di Duccio Dezzi Bardeschi e Roberto Manescalchi.

Il ciclo è aperto dal noto critico e architetto Francois Burkhardt, già direttore della rivista DOMUS e del Centro di Creazioni Industriali (C.C.I.) del Beaubourg di Parigi.

Seguiranno contributi dedicati rispettivamente ai temi Minimal Housing a Firenze (1845-1865) ed Eccentricittà e Avanguardie a Firenze (1910) di Luca Brogioni, Mauro Cozzi, Marco Dezzi Bardeschi e Giulio Manetti.

Ecco la lista completa degli eventi:

FIRENZE: SETTE STANZE DELL’ABITARE
Archivio Storico del Comune di Firenze
Via dell’Oriuolo
ore 16,30

Martedì 14 gennaio 2014
Francois Burkhardt, La Scuola è nella vita: a proposito dei ‘sentieri isolati’ nella ricerca progettuale contemporanea.

Giovedì 16 gennaio 2014
Minimal Housing (1845-1865)
Luca Brogioni (relazione d’inquadramento); Marco Dezzi Bardeschi, le case degli ultimi: dal Granducato a Firenze Capitale; Mauro Cozzi, Eclettismi e Orientalismi.

Venerdì 17 gennaio
Eccentricità e avanguardie (Firenze, 1910)
Marco Dezzi Bardeschi, Firenze 1910: Wright, Coppedè e d’Annunzio; Mauro Cozzi, Futurismo fiorentino e dintorni.

Giovedì 23 gennaio
I nuovi monumenti pubblici del Novecento (1931-1935)
Cristiana Chiorino, Pier Luigi Nervi: l’esordio fiorentino; Maurizio De Vita, Salvare le opere di Nervi a rischio; Ezio Godoli e Milva Giacomelli, Angiolo Mazzoni in Toscana; Corrado Marcetti, Giovanni Michelucci, dopo la Stazione del Gruppo Toscano.

Venerdì 24 gennaio
Abitare la città-giardino e la collina (1955-1962)
Mario Primicerio, la città universale di La Pira; Marco Dezzi Badeschi, dalle case minime di Rovezzano a Sorgane; Giulio Manetti, la città (operaia) oltre la città; Mario Bencivenni, la città “verde” dall’utopia realizzata alla sua negazione.

Giovedì 30 gennaio
Sperimentalismo e utopia: Radicalism e New History (gli anni Sessanta)
Patrizia Mello, contestazione radical e global tools nella città della Storia; Remo Buti, Alberto Breschi, Marco Dezzi Bardeschi, tre testimonianze.

Venerdì 31 gennaio
La città e l’abitare nel nuovo Millennio
Assessori Sergio Givone e Elisabetta Meucci, Guido Murdolo, Letizia Nieri, nuova residenza e spazio urbano; Carla Romby, il nuovo Museo della/nella città.

Giovedì 6 febbraio
Credere nell’architettura civile (il futuro del progetto sociale)
Alessandro Jaff (titolo da definire), Fabio Fabbrizzi, attuali orientamenti del Social Housing; Andrea Iacomoni, coabitare oggi.

Siete i benvenuti e vi ringraziamo per condividere e distribuire questo messaggio.

Roberto Manescalchi

AUTENTICITTA’ ancora in corso:
La casa abitata e la città del Novecento
19 dicembre 2013 – 3 febbraio 2014
Archivio Storico del Comune di Firenze

Per il futuro di una difficile eredità
14 febbraio – 21 marzo 2014
Sala delle Regie Poste degli Uffizi

Nell’ambito delle iniziative della Regione Toscana: Toscanacontemporanea 2012, con Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Accademia delle Arti del Disegno, MiBAC Polo Museale Fiorentini, Archivio Storico del Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Fondazione Michelucci, Fondazione Ordine Architetti di Firenze

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Pagine Nuove: Giulio Gambassi

Uscita speciale della rivista Pagine Nuove dedicata alle opere di Giulio Gambassi.

Il volume curato da Roberto Manescalchi è stato presentato nella mostra curata dallo stesso sulle opere di Gambassi, svoltasi a Palazzo Magi, Sansepolcro.

‘Giulio Gambassi. Archivio 1: Opere da 1 a 60’

Autori: Roberto Manescalchi
ISBN: 978-88-95450-16-2
Pagine: 52

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Pagine Nuove dedicato a Raffaellino del Colle

Nuova uscita di Pagine Nuove: ‘Intorno ad alcuni inediti (cinque) di Raffaellino dal Colle’

Autori: Roberto Manescalchi, Dario Casini
ISSN: 1971 8845-B
Pagine: 40

Professor Manescalchi come si giustifica la presenza di questo tavola?

Stavo studiando questa tavola conservata in collezione privata da qualche anno per problemi attributivi,  di datazione e per tutto quello che concerne l’esame di un dipinto del ‘500 che ha bisogno di un expertise. Allo stesso tempo mi è capitato di rinvenire altri quattro dipinti di Raffaellino (più esattamente tre affreschi e un’altra tavola raffigurante un’annunciazione) e abbiamo deciso di presentarveli tutti assieme. Questo Raffaellino del Colle, come ho già detto, è in collezione privata, mentre gli altri quattro sono patrimonio ecclesiastico. Si trovano in una chiesa e sono ovviamente conosciuti dal pubblico dei fedeli, ma non erano mai stati ricondotti a Raffaellino, cosa che invece abbiamo fatto noi e con questa  pubblicazione li andiamo a presentare rendendoli noti al pubblico.

Quante cosa sappiamo e quanto ancora dobbiamo sapere su Raffaellino?

Sappiamo ancora molto poco, anche perché gli studi fatti finora asseriscono a una sistematica che è di tipo ottocentesco e sono ancora scarse le altre sistematiche che possiamo definire scientifiche come l’analisi del colore, le comparazioni stilistiche… Tutto sommato di Raffaellino si sa molto poco, ma come spesso capita per molti minori del ‘500, anche se Raffaellino proprio minore non è perché è allievo di Raffaello Sanzio e perché tutta la critica importante lo considera un po’ come il superamento del manierismo e l’anticipatore di Caravaggio.

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